Molti di voi conosceranno già il komboloi (κομπολόι) e in Grecia lo avranno visto scorrere, grano dopo grano, tra le dita di uomini di ogni età nelle caffetterie e sulle strade. Per chi invece si stesse chiedendo di cosa parliamo, il komboloi è una stringa chiusa a cerchio su cui sono infilate perle di diversi materiali. È un passatempo, all'occorrenza un rosario, un precursore dei moderni antistress ma anche e soprattutto un potente simbolo culturale che era e rimane tutt’oggi un accessorio prevalentemente maschile.
Ve ne sarete accorti durante i vostri viaggi in Grecia: non c'è bevanda più amata e consumata del caffè. Prendere un caffè qui non ha niente a che vedere con la gestualità veloce e meccanica con cui abitualmente portiamo alla bocca una tazzina di espresso prima di proseguire frettolosamente con le nostre attività.
In molti paesi il 1° maggio è la Giornata del lavoro, ma in Grecia è molto di più! Il mese di Μάιος (maggio) deve il suo nome a Maia, ninfa associata alla fertilità e alla terra, ma è dedicato anche alla dea dell'agricoltura Dimitra e a sua figlia Persefone, che emerge dall'Ade e viene sulla terra per riportare la vita. In maggio si celebra la vittoria della vita sulla morte e dell'estate sull'inverno, un po' come se maggio avesse la proprietà magica di rendere tutto nuovo.
La Pasqua nelle Isole Ionie è una vera esplosione di suoni e colori. Sapevate che la mattina del Sabato Santo le campane suonano a festa per la "Prima Resurrezione" e dai balconi vengono lanciati vasi di terracotta di colore rosso, riempiti d'acqua per essere ancor più rumorosi?
Poco prima dell'arrivo della primavera le famiglie greche si riversano in campagna e sulle spiagge per far volare gli aquiloni e godersi un tradizionale picnic in compagnia. É il lunedì pulito, l'inizio della Quaresima, una giornata ricca di affascinanti usanze da godere in famiglia, condividendo saporiti piatti tradizionali e da trascorere finalmente all'aria aperta dopo il lungo inverno.