Sapevate che Cefalonia è famosa per uno dei fenomeni geologici più sorprendenti del mondo? A circa due chilometri da Argostoli, sulla strada costiera per Lassi, si trovano i "katavothres", le doline più conosciute dell'isola. L'acqua del mare si insinua qui tra le rocce, scompare sottoterra, fluisce in fiumi sotterranei alimentati da acqua piovana e riemerge in composizione salmastra addirittura dall'altro lato dell'isola!
Asini che arrancano su ripide strade di ciottoli, casette bianche e blu, pergolati di bouganvilles, anziani con la pelle cotta dal sole che giocano a tavli (backgammon) seduti fuori da una taverna… nell’immaginario collettivo le isole greche sono tutte uguali. Cefalonia è il posto migliore per rendersi conto di quanto questa rappresentazione turistica sia diversa dalla realtà. Non vi basteranno pochi giorni per visitare quest’angolo di paradiso! Spiagge bagnate da acque turchesi, boschi di pini e piante aromatiche, pittoreschi villaggi di pescatori dai colori pastello affacciati sul mare. La più grande delle isole Ionie offre moltissimo a chi desidera una vacanza a contatto con una natura incontaminata ma anche agli appassionati di storia contemporanea.
In autunno, la Grecia si tinge di verde oliva, oro e color terra. È in questo periodo che i villaggi e le famiglie si riuniscono per un importante evento annuale, la raccolta delle olive.
Un'attività che fa parte della cultura greca, si tramanda di generazione in generazione e rappresenta non solo un impegno, ma anche un'occasione di incontro e condivisione con familiari, amici e vicini.