- Decoriamo la λαμπάδα (labada)
Insieme al più internazionale uovo di cioccolata, per Pasqua i bambini greci ricevono dai loro padrini e dalle loro madrine una candela colorata, la λαμπάδα, spesso decorata con giochi o accessori ma anche semplicemente con nastri e perline. La candela è un simbolo potente: le λαμπάδες sono usate il Venerdì Santo durante la processione del Santo Epitaffio (una rappresentazione della tomba di Cristo) per simboleggiare il dolore per la passione e la morte di Cristo mentre il sabato santo celebrano la resurrezione e, in senso più esteso, la luce che illumina il mondo. È usanza portare la candela a casa con sé per benedire le proprie case con un segno della croce davanti alla porta.
- Lazarakia, tsoureki e koulourakia... É tempo di impastare!
Il sabato prima della settimana santa la chiesa ortodossa celebra il miracolo di Gesù che resuscita dai morti il suo amico Lazzaro. I bambini greci preparano dei panini quaresimali chiamati "Lazarakia". Sono dolci e speziati, a forma di bambino con le braccia incrociate sul petto e gli occhi fatti generalmente con chiodi di garofano. Potete prepararli seguendo la ricetta qui sotto: https://akispetretzikis.com/recipe/3219/lazarakia. Se preferite invece preparare una ricetta meno speziata potreste optare per un sofficissimo tsoureki (https://akispetretzikis.com/en/recipe/3923/politiko-tsoyreki), da decorare poi con le uova tinte di rosso, oppure per dei profumati koulourakia da mangiare a merenda con il tè (https://akispetretzikis.com/en/recipe/3199/klasika-paschalina-koyloyrakia). Insomma non ci sono scuse, c'è sempre un buon motivo per mettersi all'opera in cucina!
- Intrecciare croci di palma
La domenica che precede la Pasqua si ricorda quando Gesù, entrando a Gerusalemme seduto su un asino, fu accolto da una folla che agitava festosa delle foglie di palma. In diverse parti della Grecia, grandi e piccini intrecciano croci con le foglie di palma che vengono poi benedette e distribuite ai fedeli alle funzioni religiose. Non avete foglie di palma? Nessun problema, potete giocare un po' con carta e forbici come abbiamo fatto noi: https://youtu.be/3VhPdJLRirg
- Tingere le uova
Il giovedì che precede la Pasqua è tradizione tingere le uova di rosso, colore della passione e della risurrezione di Cristo. Secondo una tradizione molto antica, quando Maria Maddalena annunciò agli apostoli che Cristo era risorto Pietro la guardò scettico e affermò che le avrebbe creduto solo se le uova del suo cestello fossero diventate rosse. Il miracolo si compì e tra i cristiani si diffuse l’usanza di donare a Pasqua uova decorate di rosso. Anche se il rosso è il colore della tradizione, sulle tavole oggi si trovano anche uova di altri colori vivaci, decorate con adesivi e disegni. Noi ci siamo sbizzarriti a creare diverse combinazioni di colore, un esperimento divertente sia per i bambini creativi che per i piccoli chimici!
Il giorno di Pasqua useremo le uova colorate per il gioco detto tsougrisma: ognuno avrà un uovo da sbattere contro quello dell’avversario. Il vincitore è chi riesce a rompere le uova altrui prima del proprio! La rottura del guscio simboleggia l'apertura del sacro sepolcro e la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.
- Una passeggiata per appendere il martaki ad un albero
La Pasqua coincide con il risveglio della primavera ed un ritrovato piacere nelle attività all'aperto. Se avete preparato ed indossato con i vostri bambini i martakia (https://www.kefalonialiving.com/blog-viaggi-cefalonia/item/27-martakia-primavera-in-grecia) e non li avete ancora tolti, potreste approfittare di una giornata di sole per portarli, come da tradizione, sui rami di un albero perché gli uccellini possano utilizzarli per fare il loro nido.
Con così tante tradizioni divertenti e coinvolgenti e innumerevoli piatti tipici da provare, trascorrere la Pasqua in Grecia è un must da aggiungere alla propria lista dei desideri. Ti aspettiamo a Cefalonia!
