Secondo alcuni il braccialetto andrebbe intrecciato o acquistato l'ultimo giorno di febbraio, indossato il primo giorno di marzo (in particolare dai bambini) e poi tolto alla fine del mese. Il bracciale quindi non va buttato, ma appeso sui rami delle rose o dei mandorli perché le rondini possano raccoglierne i fili e usarli per costruire i loro nidi. Secondo altri il braccialetto andrebbe indossato fino alla messa di Pasqua (Ortodossa), per poi bruciarlo con il fuoco delle candele votive.
Sebbene la Grecia rivendichi le origini di questa tradizione, già presente nei Misteri Eleusini (i mistici legavano un filo, che chiamavano "Kroki", alla mano destra e al piede sinistro), marzo è celebrato in tutti i Balcani anche se con varianti regionali. In Romania il bracciale di marzo è noto come Martisor, in Albania come Vorore e in Bulgaria come Martenitsa.
Manca ancora qualche giorno alla fine di febbraio, c'è tutto il tempo per acquistare il proprio braccialetto sui numerosi negozi online in Grecia che in questi giorni si sono colorati di rosso e bianco. Oppure potreste prepararlo con figli o nipotini, accompagnandoli non solo verso la primavera ma anche alla scoperta della Grecia più vera in vista delle vacanze!