Si racconta ad esempio della bellissima ninfa Ió (Iώ in greco antico antico), amata da Zeus e da lui trasformata in giovenca per proteggerla dalla gelosia di Hera. La dea tuttavia scoprì il sotterfugio e continuó a perseguitare Hera finché questa non si gettò nel mare più profondo del Mediterraneo. Anche Ionio, nipote di Poseidone e valoroso combattente ucciso per errore da Ercole, potrebbe aver dato il nome all'omonimo mare. Secondo il mito, il corpo del condottiero fu deposto infatti in una bara e abbandonato alle onde del mare che lui tanto aveva amato e che da quel momento prese proprio il suo nome. Secondo una terza versione, Ionio sarebbe stato il figlio del re Adrias, che diede a sua volta il suo nome al Mar Adriatico.
Le acque cristalline del mar Ionio sono abbastanza profonde da accogliere tutti questi miti, intrecciandoli insieme alle storie di popoli antichi e a leggende marinaresche di tutti i tempi. Lo Ionio è il "mare nostrum" a cui noi amanti di Cefalonia cerchiamo sempre di tornare e la grande distesa davanti a cui sospiriamo prima di ripartire. É molto di un nome, é un infinito ed eterno abbraccio blu.