Il teatro delle ombre, popolare in molti paesi dell’Asia, sembra sia arrivato nella Grecia continentale durante il dominio ottomano. Con la crescita dell'Impero ottomano, la tradizione del teatro delle ombre si è diffusa ed evoluta secondo i costumi, le lingue e le storie locali, diventando uno degli spettacoli folkloristici più graditi in tutta l’Asia così come nei Balcani e contribuendo a mantenere vive le lingue e le tradizioni dei diversi luoghi.
Pur essendo un uomo povero e semplice, Karagiozis usa la sua astuzia per districarsi dalle situazioni difficili e spesso prende in giro i diversi personaggi, solitamente emblemi di una intera classe sociale o categoria professionale, trascinandoli nelle sue avventure disperate. La storia fornisce l’occasione al burattinaio di fare satira su personaggi di spicco, professioni e questioni contemporanee, rendendo lo spettacolo divertente anche per gli adulti.
Il lungo braccio di Karagiozis serve per commettere marachelle, la schiena marcata è simbolo delle fatiche e delle difficoltà di cui si fa portavoce. Grazie ai suoi movimenti goffi, agli abiti strani e stracciati, gli astuti giochi di parole e i numerosi errori linguistici, Karagiozis è diventato un vero e proprio eroe popolare molto amato dal pubblico greco.
I burattini sono tradizionalmente realizzati con pelle di cammello o asino lavorata fino a renderla semitrasparente, tagliata nella forma desiderata e dipinta con pigmenti vegetali. Le figure si muovono dietro un telo illuminate da candele o lampade, creando un suggestivo gioco di ombre e colori.
Non perdete l'occasione di incontrare personalmente Karagiozis se ne avrete l'occasione, godetevi l’atmosfera e portate un pezzettino di Grecia a casa con voi!