Gradualmente il sito svilupperà habitat come foresta, macchia mediterranea e prateria ed includerà collezioni di piante disposte su percorsi tematici in base al loro utilizzo in medicina, cucina, floricoltura etc. I visitatori potranno pertanto passeggiare su sentieri dedicati a piante commestibili, piante aromatiche, piante nella mitologia e piante nel folklore, lasciandosi sorprendere non solo dai profumi e dagli aromi dell’isola ma anche dalle tante connessioni esistenti tra ambiente vegetale e cultura greca. Sapevate ad esempio che gli asfodeli tanto numerosi sull’isola venivano piantati nei luoghi di sepoltura per garantire, con la loro radice ricca di nutrienti, sostentamento ai defunti in viaggio verso l'aldilà? E che fu una dea, Atena, a piantare il primo ulivo in omaggio ai cittadini della principale città dell'Attica, Atene appunto, regalando alla Grecia una delle sue principali risorse economiche?
Nel 2008 è stato creato all’interno del parco un laghetto artificiale con una capacità di 500 metri cubi d'acqua per ospitare piante acquatiche mediterranee e pesci, arricchire l'area aperta al visitatore e fornire una preziosa riserva idrica in caso di incendio boschivo.
Durante i mesi estivi più caldi non è chiaramente possibile trovare le piante in fiore, quindi consigliamo una visita all’orto botanico in particolare in primavera oppure ad inizio autunno per godere al massimo dei colori e dei profumi delle piante e ammirare le tantissime specie di insetti che hanno trovato nell’orto botanico un luogo ideale in cui vivere al sicuro. Passeggiando tra orchidee, piante di timo e origano, farfalle e libellule multicolori vicino allo stagno potrete scattare meravigliose fotografie di questo affascinante microcosmo! Chi invece desidera visitare in parco in piena estate troverà comunque numerose piante aromatiche dai profumi inebrianti ed interessanti informazioni sulle diverse piante native dell'isola. Il biglietto d'ingresso include anche una visita alla mostra dedicata al terremoto del 1953 allestita in centro ad Argostoli.
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